UE: lo Stato italiano deve pagare tutti i debiti alle imprese

tajani

22 mar – L’Italia ”deve fare uno sforzo per pagare tutti i debiti” della Pubblica amministrazione: ”serve un piano ‘una tantum”’ per risolvere nell’arco di due anni, una volta per tutte, la questione e ”rimettere in moto l’economia reale”.

Cosi’ il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani, al rientro da Mosca, e’ tornato su quanto annunciato dal governo salutandolo come un passo ”positivo” ma sollecitando anche l’Italia ”a fare di piu’ e in fretta” presentando il suo piano quanto prima a Bruxelles. A Bruxelles si ricorda che a fronte dei 40 miliardi di debiti che, secondo quanto annunciato ieri, dovrebbero essere pagati alle imprese nel 2013 e nel 2014, le stime fornite dalla Banca d’Italia indicano in oltre 70 miliardi l’ammontare dei debiti arretrati della PA.

Inoltre, con la dichiarazione Rehn-Tajani del 18 marzo scorso la Commissione, si osserva ancora a Bruxelles, ha mostrato un’importante apertura alla possibilita’ di aumento del debito e del deficit senza riferirsi alla necessita’ di restare al di sotto dei parametri del Patto di stabilita’. E questo perche’ l’incremento derivante dal pagamento dei debiti arretrati della PA sarebbe considerato come uno di quei ‘fattori attenuanti’ previsti dal Patto stesso che consentono temporanei sforamenti senza incorrere in procedure per deficit eccessivo.

La Commissione attende quindi ora di conoscere il piano predisposto dall’Italia per poterlo valutare nella sua interezza e per concordare tempi e modi per la sua attuazione. E in questa ottica, secondo fonti comunitarie, e’ pronta a dare ”tutto il supporto possibile”.(ANSA).

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