Terzi: 100 mln di euro alla Palestina “nonostante le difficoltà di bilancio”

Giulio Terzi e Maliki

Il titolare della Farnesina ha quindi ribadito “la continuità dell’impegno” per progetti di cooperazione per 100 milioni di euro all’Anp, “nonostante le difficoltà di bilancio”.
24 NOV – La prima edizione del Comitato ministeriale congiunto italo-palestinese che si è tenuta ieri alla Farnesina “delinea l’impulso che vogliamo dare a tutto campo, con un’enfasi sulla collaborazione economica per un vero partenariato tra imprese”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi al termine dell’incontro con il collega palestinese Riyad Malki, in occasione degli incontri bilaterali cui hanno partecipato per l’Italia anche i ministri della Giustizia Paola Severino e dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi. Un’occasione che ha messo in contatto anche gli imprenditori in una ‘country presentation’ sulle opportunità di business nei Territori “ricchi di Pmi, imprese di artigianato, start up che sorgono anche grazie al dinamismo palestinese”. “L’Italia – ha ribadito Terzi – sostiene iniziative di questo tipo”.

Il titolare della Farnesina ha quindi ribadito “la continuità dell’impegno” per progetti di cooperazione per 100 milioni di euro all’Anp, “nonostante le difficoltà di bilancio” e confermato “l’apertura di un’antenna dell’Ice a Ramallah”.

Dal canto suo Malki ha ringraziato l’Italia per questa occasione di incontro e la possibilità di espandere la cooperazione, allargandola a nuovi ambiti. La rinnovata collaborazione si è concretizzata nella firma di 8 accordi nei settori del turismo archeologico-culturale, dell’università e ricerca, della giustizia e dei rapporti commerciali. I due ministri hanno stabilito un meccanismo di consultazioni politiche bilaterali da svolgersi in maniera alternata a Roma e Ramallah. (ANSAmed).

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One thought on “Terzi: 100 mln di euro alla Palestina “nonostante le difficoltà di bilancio”

  1. Oramai la follia è diventata una regola in questo paese,non bastano “tutti i finanziamenti e gli aiuti in denaro,” che prendono i palestinesi per accordi europei e trattati internazionali? Poi ci sono gli aiuti che prendono in merce.
    Il totale degli aiuti che ricevono i palestinesi e quindi i gruppi terroristici che governano in palestina,sono più grande dell’itero Pil (Prodotto Interno Lordo) di Israele.
    Insomma,in Italia oltre alle ormai note difficoltà che la gente ha per tasse troppo alte-ulteriori tasse,come anche diminuiti i servizi e sanita-salute.
    Mettiamoci il limitare finanziamenti alla ricerca e tanto tanto altro,si è pensato bene di togliere soldi agli invalidi e addirittura ai malati di “ Sla” sono dovute scendere in piazza alcune associazioni.
    In tutto questo che si fa…Si vanno a dare soldi ai gruppi terroristici palestinesi…
    E poi per cosa,per paura che non si sarebbero fermati nel loro intento di diffondere odio e terrore…!
    Perché non mi aspetto altro,non ci si credo più ormai che mantengono promesse e impegni,se ne sono viste troppe, mai riconosceranno i diritti di Israele e il riconoscimento di esistere, non una parola si è sentita,e gli si vanno a dare € 100.000.00 .
    Dopo la follia,cosa altro ci si deve aspettare che governi in questo paese?
    E basta con il copiare,prendendo riferimenti di alcuni paesi europei hanno appoggiato questa votazione pro-palestina, non è più una alibi valido.
    L’Italia,decida da sola secondo sani valori e principi,possibilmente in una governabilità democratica delle persone, disintossicata da certe istituzioni assai potenti che sono istituite per altri scopi e no per politiche e condizionare idee e voti.
    Chi vuol capire….capisca.

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