Primavera islamica Egitto, canale ‘Maria tv’: solo donne con velo integrale

11 luglio – Il canale egiziano ‘Maria tv’, il primo interamente dedicato alle donne con il niqab, ossia il velo integrale, “sarà quello più visto durante il mese di Ramadan”, il mese del digiuno islamico che prenderà il via il 20 luglio. Ne è convinto Abu Islam Ahmad Abdallah, il proprietario della nuova emittente le cui trasmissioni prenderanno il via proprio in concomitanza con questa ricorrenza sacra. Il nome del canale fa riferimento a Maria ‘la copta’, la moglie egiziana del profeta Maometto.

L’idea di creare questo canale è nata dalla constatazione del “razzismo” di cui sono vittime le donne che indossano il niqab, spiega Abu Islam in un’intervista ad Aki-Adnkronos International. “Una donna velata si è candidata per un lavoro in un canale televisivo, ma è stata rifiutata. Alcuni le hanno chiesto di togliere il velo per poter lavorare nel canale”, racconta il fondatore di ‘Maria tv’, che si domanda: “Perché le donne senza velo trovano lavoro, mentre quelle col niqab sono vittime di razzismo in questo ambito?”.

Per queste ragioni “ho deciso di fondare un canale e spianare loro la strada, nella speranza che qualcuno faccia come me”, precisa Abu Islam, che è giornalista e possiede già un altro canale, chiamato la ‘Comunità salafita’. Secondo l’editore, coloro che esercitano la sua stessa professione “devono imparare la democrazia e rispettare le opinioni altrui”.

In questo modo, Abu Islam risponde alle critiche di chi, nel settore dell’informazione, si è schierato contro il suo progetto. “I media arabi fanno appello alla democrazia ma poi non la accettano quando porta qualcosa a cui sono contrari”, come è il caso della vittoria degli islamici alle elezioni che si sono svolte in Egitto, sottolinea il giornalista.

A chi ha commentato la sua iniziativa affermando che sarebbe stato meglio aprire una radio, anziché un canale televisivo, visto che tutte le donne devono portare il niqab, Abu Islam risponde: “I soldi sono miei, l’idea è mia e la realizzo come mi pare”. E aggiunge: “Visto che esiste un canale per la danza, io ho diritto ad aprire un canale per le donne col niqab”.

Quanto alla possibilità di assumere donne cristiane nel suo canale, Abu Islam ricorda che “la condizione per lavorare nel canale è portare il niqab. Fosse anche la figlia dello sheykh di al-Azhar a candidarsi, ma non portasse il niqab, non l’assumeremmo”. L’iniziativa di ‘Maria tv’ “ha attirato tre ragazze provenienti dai più importanti canali satellitari, che hanno deciso di indossare il niqab dopo il consenso dei loro mariti. A una di queste – conclude – faremo una festa domani per celebrare l’evento”. adnk

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2 thoughts on “Primavera islamica Egitto, canale ‘Maria tv’: solo donne con velo integrale

  1. la ragione per la quale le donne che portano il niqab vengono discriminate è che il niqab è impuro perchè sotto di esso le donne possono anche non portare niente e quindi inducono i maschi alla concupiscenza ed all’onanismo.
    Anche nel caso che vedano un frigorifero coperto da una tenda pensano alla donna nuda!

  2. certo che portare il niqab è una grande conquista di un “diritto” fondamentale delle donne .. e tu pensa come sono democratici i loro mariti che “hanno dato il loro consenso”!
    Anche imporre alle donne cristiane di indossarlo , se vogliono lavorare in quella TV è una “giusta” regola di democrazia! Per bacco!
    A quando una TV con tutti i componenti maschili evirati? … Oh col regolare consenso delle mogli però , eh! Il DIRITTO alla evirazione maschile va affermato anche quello , no?

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