Concessioni balneari, UE contro Italia: rispetti le norme

BRUXELLES – “Proseguiamo la discussione con le autorità italiane” sulle concessioni ai balneari, “sia a livello tecnico che ad alto livello politico. La discussione è in corso proprio ora, perciò seguiamo da vicino la situazione per risolverla al più presto e affinché la legge italiana sia conforme al diritto dell’Ue”.

Così una portavoce della Commissione Ue ad una domanda sull’estensione delle concessioni per gli stabilimenti balneari fino al 2033.  ansa

L’Italia si adegui alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, che già nel 2016 aveva sentenziato che la proroga delle concessioni agli stabilimenti balneari, proroga confermata in questi giorni dal governo Conte, viola le norme Ue sulla concorrenza, nello specifico la tanto contestata (da balneari e ambulanti italiani) direttiva Bolkenstein.

L’intervento dell’Ue non è piaciuto alla Lega: “Quella di Bruxelles è una ingerenza quanto mai odiosa – scrive su Facebook l’eurodeputata del Carroccio Rosanna Conte – A prescindere dalle posizioni sul tema, c’è un dato di fatto incontestabile: dinanzi alla grave crisi economica determinata dalla pandemia, dinanzi a una crisi epocale per il turismo, togliere a migliaia di famiglie la loro fonte di reddito sarebbe un atto gravissimo. Se Bruxelles ci tiene tanto alla concorrenza corretta nel mercato unico, tema alla base della Bolkenstein, pensi semmai ai mega aiuti di Stato che la Germania sta elargendo alle sue imprese e che stanno dando un vantaggio competitivo enorme alle industrie tedesche”, conclude Conte. “

https://europa.today.it/lavoro/ue-contro-rinnovo-balneari.html

 

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