Uccisione Soleimani: auspica vendetta contro USA, donna arrestata in Kosovo

BELGRADO, 08 GEN – La polizia kosovara ha arrestato una donna, Ikballe Berisha-Huduti, che aveva pubblicamente auspicato vendetta per l’assassinio del generale iraniano Qassem Soleimani. Berisha-Huduti aveva scritto su Facebook il 4 gennaio che gli Stati Uniti sono una “nazione criminale” che ha ammazzato “il padrone di casa”, uccidendo così “tutti i membri della famiglia, e quindi la vendetta è un obbligo, ma non ha confini”, ha riferito il portale Balkan Insight. Il post è diventato virale sui social network ed è stato in seguito eliminato.

Berisha-Huduti sarà accusata di incitamento pubblico alla violenza, ha precisato Balkan Insight, citando il capo della procura speciale del Kosovo, Blerim Isufaj. Le dichiarazioni della donna sono state condannate anche dalla comunità islamica locale.

Secondo il portale, la donna era nota ai servizi di sicurezza in Kosovo fin dal 2015 e un’organizzazione islamica da lei diretta era stata chiusa nel 2016, senza che però nessuna accusa fosse mossa nei suoi confronti. (ANSA).

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