Lamorgese “blocca” la protesta. Impedito ingresso in piazza Montecitorio

Vergogna ministro Lamorgese. Vergogna questore di Roma – scrive il Secolo d’Italia. Mentre tantissimi buoni italiani riempiono il centro storico di Roma, avete mandato le forze dell’ordine a litigare con gente perbene che chiede di raggiugnere pacificamente piazza Montecitorio. Non vi siete resi conto, voi che schifate i social, dell’enormità della protesta popolare contro questo governo abusivo che oggi e domani va a rubare la fiducia in Parlamento e pretendete di impedire al popolo di dissentire democraticamente.

Piazza di Pietra, piazza Capranica, Galleria Colonna, via del Corso, via degli Uffici del Vicario, ogni luogo attorno a piazza Montecitorio è colmo di gente infuriata, cordoni di polizia per vietare l’accesso di migliaia di bandiere tricolore in una piazza che ascolta ogni intervento aspettando le parole d Giorgia Meloni, Mateo Salvini, Giovanni Toti.
E’ uno scandalo la gestione dell’ordine pubblico. In piazza non ci sono i teppisti dei centri sociali che tollerate ogni volta nelle loro violenze. Ci sono famiglie, padri, madri, figli. Ci sono giovani e anziani. Uomini e donne. Lavoratori e disoccupati. Tutto patrioti. Patrioti e preoccupati del destino di un’Italia abbandonata nelle mani da chi perde sempre le elezioni e ora si ritrova al governo, come il Pd.

Basta con l’esempio di una classe dirigente che non fa votare gli italiani e pretenderebbe pure di impedire la protesta civile. Nei nostri smartphone si affollano fotografie e video sui cordoni di polizia che barricano le piazze. Ma che paese volete costruire sulle rovine del governo precedente? Conte, hai intenzione di dar vita ad una dittatura? Non ci staremo mai a subire la prepotenza di un vero e proprio regime e porteremo la protesta in inno città e in ogni regione d’Italia. E grazie ale tantissime migliaia di persone che stanno subendo con straordinaria pazienza quanto sta accadendo.

da: Il Secolo d’Italia

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K