Sea Watch: Corte europea dei diritti umani respinge ricorso

La capitana tedesca della nave, Carola Rackete

E’ stato respinto, fa sapere il Viminale, il ricorso presentato dai migranti soccorsi sulla Sea Watch alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo per chiedere all’Italia di consentire lo sbarco.

A questo punto, i 42 clandestini a bordo della nave, che da 13 giorni gironzola a vuoto provocando l’Italia, restano al confine con le acque territoriali a 16 miglia circa dall’isola di Lampedusa

“Anche la Corte Europea di Strasburgo conferma la scelta di ordine, buon senso, legalità e giustizia dell’Italia: porti chiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna”, commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini. ansa

La capitana tedesca della nave, Carola Rackete, intervistata da Repubblica aveva dichiarato che, qualunque fosse stata la scelta dei giudici, la nave sarebbe entrata “nelle acque italiane e li porto in salvo a Lampedusa“.

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