Taranto: uccise un 83enne, condannato a 10 anni

TARANTO – Il gup di Taranto Pompeo Carriere ha condannato a dieci anni di reclusione Cosimo Casone, muratore di 28 anni, accusato dell’omicidio di Mario D’Amato, di 83 anni, idraulico in pensione, trovato morto il 12 marzo dello scorso anno all’interno del suo appartamento al quarto piano di uno stabile di via Diego Peluso. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 16 anni.

Casone si costituì presso il comando provinciale dei carabinieri, riferendo di aver ucciso l’anziano la sera precedente dopo un diverbio per una piccola somma di denaro.

L’uomo ha sostenuto che il pensionato lo avrebbe colpito con il bastone che utilizzava per aiutarsi nei movimenti e lui avrebbe reagito stringendo le sue mani intorno al collo dell’uomo fino a strangolarlo.
Dall’esame del cadavere emersero poi i segni di strangolamento, dinamica risultata coerente con quanto riferito da Casone, conoscente della vittima.

 

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