Presidente Slovenia scrive a Mattarella: le Foibe non furono pulizia etnica

BELGRADO, 11 FEB – Il presidente della Repubblica sloveno Borut Pahor ha scritto una lettera a Sergio Mattarella in cui esprime preoccupazione per “alcune inaccettabili dichiarazioni di alti rappresentanti della Repubblica Italiana in occasione della Giornata del ricordo che danno l’impressione che gli eventi legati alle foibe siano stati una forma di pulizia etnica”.

Forse il riferimento è al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che ieri ha detto “Fu pulizia etnica, ricordare ai giovani dopo tanto silenzio”.

L’agenzia croata Hina lega la protesta di Pahor anche alle dichiarazioni del vice premier Matteo Salvini che ieri ha detto che “i bimbi morti nelle foibe e i bimbi di Auschwitz sono uguali”.

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