Mafia nigeriana a Castel Volturno, minori costrette a prostituirsi per 5 euro

Mafia nigeriana a Castel Volturno, grazie a Storie Italiane blitz della polizia in casa a luci rosse.
Ex vittima della tratta: minori costrette a prostituirsi per 5 euro.
L’appello di Eleonora Daniele: “Lavoriamo per smuovere le coscienze”.

Blitz della polizia nel casertano in una casa a luci rosse di Castel Volturno a seguito della testimonianza raccolta da Storie Italiane di Eleonora Daniele su Rai1.
Una donna, ex vittima della tratta nel territorio, ha indicato un’abitazione della zona e raccontato che “le ragazze, qui dentro, sono costrette a prostituirsi per essere libere. Lo fanno per pagare un riscatto a chi comanda su di loro e che risponde alla mafia nigeriana. Sono minorenni di 12, 13 e 14 anni. Vengono rapite e costrette a prostituirsi. Ogni 10 giorni pagano 1000 euro. A loro danno 5 euro. Si prostituiscono per 5 euro”.

Dopo la denuncia della trasmissione alle forze dell’ordine, la Polizia ha effettuato quindi un controllo nell’appartamento segnalato. Secondo la testimone, che per ragioni di sicurezza non mostra il proprio volto alle telecamere del programma, la donna che gestisce l’appartamento interessato dal blitz “è il capo di queste ragazze. Loro si prostituiscono e l’uomo (il cliente, ndr) paga lei”. All’irrompere della Polizia all’interno della casa, la presunta aguzzina ha giustificato la presenza di altre donne e l’ambiente da night club dicendo: “Ci sono queste luci perché è Natale. Stanno qui per mangiare. Qua si mangia. Guardate, ho cucinato”.

Nel ringraziare la Polizia per l’intervento, Eleonora Daniele ha rivolto un appello a tutti coloro che vivono il territorio. “Noi domani saremo ancora lì – ha assicurato la conduttrice –. Sappiamo che non si può trovare una soluzione dall’oggi al domani per una situazione del genere, però si possono smuovere le coscienze che è una cosa molto importante, perché fino a che non si smuovono le coscienze non si smuovono le cose”.

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