BORGO MEZZANONE (FOGGIA), 31 OTT – Un vasto incendio è divampato ieri all’interno della “pista” la baraccopoli abusiva che circonda il Cara – Centro Richiedenti Asilo Politico di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, dove si era rifugiato il quarto presunto stupratore di Desirée. Le fiamme avrebbero interessato alcuni alloggi di fortuna dove risiedono i migranti.
I feriti sarebbero quattro, di cui due gravi. Secondo la prima ricostruzione l’incendio è scoppiato alle 19, partito dall’esplosione di una bombola del gas.
I vigili del fuoco presenti sul posto parlano di un susseguirsi di numerose esplosioni dovute con grande probabilità alla presenza di bombole del gas e ai fornellini.