Cagliari: risse, ubriachi e latrine a cielo aperto. Stop wi-fi nel centro storico

CAGLIARI, 27 SET – Degrado in una delle aree più importanti del centro storico a Cagliari, piazza del Carmine, tra risse, dormitorio e latrine a cielo aperto. E Wi-fi sotto accusa: attira – queste le lamentele di residenti e commercianti – troppe persone, soprattutto migranti, che durante il giorno e la notte non hanno niente da fare.

Risposta del Comune: via il collegamento a internet gratis. Non solo lì, ma anche in piazza Matteotti, davanti alla stazione. Tossicodipendenti, ubriachi e prostitute locali, a ondate e periodi, in piazza del Carmine ci sono sempre stati. Ma da qualche tempo la situazione è peggiorata, le presenze sono aumentate con l’arrivo di migranti. E famiglie e soprattutto bambini che un tempo giocavano con il pallone, sono spariti.

L’opposizione di centrodestra è andata all’attacco per l’ennesima volta e il sindaco Massimo Zedda ha risposto, parlando in generale di azioni per la riqualificazione della zona, soffermandosi anche sul Wi-Fi: “Vediamo cosa succede nei prossimi giorni con l’eliminazione”.

Il senso della chiusura del collegamento è quello di evitare troppa concentrazione di presenze. Zedda ha parlato anche della vendita di alcolici, causa di ubriachezza, schiamazzi e spesso risse. Assicurando di aver già preso le contromisure. Annunciato anche un piano di rilancio delle piazze più vicine alla stazione: per il Comune devono tornare quelle di una volta. Si punta su mercatini ed eventi che possano ridare vita a due storici punti di riferimento del centro di Cagliari. Per quanto riguarda gli “sbandati” che stazionano e dormono in piazza, Zedda ha garantito l’intervento dei servizi sociali. ANSA

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