Migranti, poliziotto accoltellato nella “Calais” di Bruxelles

di Euronews

Intorno alle nove di lunedì mattina un poliziotto è stato accoltellato da un uomo che si era accampato per dormire nel parco Maximilien, a nord di Bruxelles.

L’agente, in compagnia di un collega, aveva invitato l’aggressore ad andare via. Quest’ultimo ha reagito ferendo il poliziotto alla testa.

L’altro agente ha sparato all’aggressore, colpendolo al torace e ad una gamba. L’uomo, di cui non è stata resa nota l’identità, è ora in gravi condizioni.

“Ho sentito un colpo di arma da fuoco, poi altri due, tre… Un uomo è caduto a terra e la polizia gridava di lasciare il coltello”, racconta un residente testimone dei fatti.

Il parco da tre anni è diventato un campo profughi improvvisato, frequentato soprattutto da eritrei e sudanesi. Nota come “la Calais”, “la giungla” di Bruxelles, l’area verde si trova nei pressi di un Ufficio per stranieri e della stazione da cui partono i treni per il Regno Unito.

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