Ravenna: combattente islamico albanese catturato dalla Digos

ISLAM. FOREIGN FIGHTER CATTURATO, ON. MORRONE (LEGA): PLAUSO ALLA DIGOS RAVVENATE E MONITO PER REGIONE E COMUNI

“Un plauso alla Digos ravennate che sta conducendo operazioni encomiabili di intelligence e per la sicurezza delle nostre comunità. Mi riferisco, in particolare all’individuazione e alla cattura dell’ennesimo presunto combattente islamico albanese, un foreign fighter, che sarebbe stato attivo in operazioni terroristiche nell’area siriana e irachena e che da due mesi risiedeva a Castel Bolognese, nel ravennate”.

L’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, ringrazia le Forze dell’Ordine che presidiano il territorio con professionalità e abnegazione, mentre invia un monito alle amministrazioni locali e regionale.

Sono anni che mettiamo in guardia gli amministratori del Pd sul pericolo della radicalizzazione degli immigrati islamici o dei convertiti a questa religione. Già da anni Ravenna e Bologna, ma anche altre località emiliano-romagnole come Rimini, sono considerate crocevia del fondamentalismo, ci sembra tuttavia che le nostre sollecitazioni siano state accolte con sufficienza, quando non con fastidio. Evidentemente la scarsa conoscenza da parte degli amministratori della realtà islamica, oltre a una sorta di superficialità nei controlli di competenza degli enti locali hanno consentito al radicalismo di proliferare, anche attraverso una miriade di centri culturali/moschee spesso abusivi, ma su cui si chiudono gli occhi. In ogni caso, si deve tenere in seria considerazione che l’Emilia e Romagna è la seconda regione in Italia con più immigrati islamici e che nessuno, tantomeno la Regione e i Comuni coinvolti dal fenomeno, possono scaricare responsabilità che sono soprattutto loro. Non è più tollerabile che di fronte all’emergere di questa rete dell’islamismo radicale si finga stupore o ancora peggio ci si volti dall’altra parte”.

Ufficio Stampa Lega Romagna

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