Migranti, caporalato: la protesta dei berretti rossi

E’ partito dal ghetto di San Severo, in provincia di Foggia, il corteo di protesta dei berretti rossi organizzato dopo la morte di sedici lavoratori migranti avvenuta in due diversi e tragici incidenti stradali in pochi giorni sulle strade della provincia Dauna. La manifestazione e lo sciopero dei braccianti sono stati indetti dall’Unione sindacale di base (Usb).

“Schiavi mai”, “Niente pomodori senza lavoratori”: questi alcuni degli slogan gridati dai partecipanti (VIDEO), in gran parte migranti africani che si trovano in Puglia per le raccolte stagionali nei campi, in particolare quella del pomodoro. Il corteo si concluderà a Foggia, davanti alla Prefettura dove, nel pomeriggio, ci sarà un’iniziativa convocata da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil insieme a Migrantes, Arci, Acli, Anpi, Libera, Caritas e Cittadinanzattiva. ADNKRONOS

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Questo articolo è del lontano 2006!
La sinistra urlante, che ora finge di frignare per i migranti morti, è stata al governo dal 2011 a inizio 2018.
Che cosa ha fatto per risolvere il problema, noto DA ANNI?
ASSOLUTAMENTE NIENTE!

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