Tunisia, Mezzaluna rossa: sbarco migranti Sarost 5 entro oggi

I 40 migranti sulla nave Sarost 5 al largo delle coste di Zarzis dovrebbero sbarcare “entro oggi” sul suolo tunisino, per poi essere portati nel centro di prima accoglienza di Medenine, nel sud del paese rivierasco. Lo ha detto oggi ad “Agenzia Nova” il presidente della Mezzaluna rossa di Medenine, Mongi Slim, dopo il via libera allo sbarco annunciato sabato 28 luglio dal primo ministro tunisino, Youssef Chahed.

Allo stato attuale, tuttavia, i migranti sono ancora a bordo della nave battente bandiera tunisina. “Non abbiamo visto alcuna documentazione ufficiale in merito”, ha precisato Slim, sottolineando che è necessaria un’autorizzazione delle autorità portuali e della gendarmeria per entrare nel porto di Zarzis. Un’equipe della Mezzaluna rossa tunisina si è già recata sul posto, nella speranza che la situazione si sblocchi entro oggi e che i migranti possano arrivare stanotte al centro di accoglienza di Medenine. Si tratta in tutto di 40 persone, di cui otto donne (due delle quali incinta), provenienti da Egitto, Camerun, Senegal, Bangladesh, Costa d’Avorio e Sierra Leone.

“Prima di tutto saranno portati al centro di accoglienza, dove abbiamo già 200 migranti. Accoglierne 40 in più non sarà un problema. Lì avranno la possibilità di riprendersi, di ricevere generi alimentari e assistenza medica. Dopo tre giorni, li chiameremo uno a uno per conoscere le loro aspettative. Procederemo caso per caso”, ha detto il responsabile della Mezzaluna rossa tunisina.

“Lavoriamo in partnership con l’Organizzazione internazionale per migranti (Oim) e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). I richiedenti asilo saranno spostati in un altro centro, sempre a Medenine, dove ci sono già 210 persone, per elaborare la loro richiesta. Altri chiederanno di ritornare nel loro paese di origine”, ha spiegato Slim. “Speriamo ricevere il più presto possibile tutte le autorizzazioni necessarie per accogliere queste persone. Ma loro vogliono andare in Europa e non in Tunisia”, ha concluso il presidente della Mezzaluna rossa di Medenine.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K