Feltri: le balle dei “cretini di sinistra” sui naufragi

di Vittorio Feltri

Come spesso accade, parte una imbarcazione disastrata piena zeppa di neri (un centinaio) dalla Libia e si accinge ad attraversare il Mediterraneo onde approdare in un porto italiano. Il carico umano è costituito da povera gente, donne, bambini e uomini.

Chi e cosa glielo fa fare a costoro di avventurarsi in mare? La certezza, in caso di probabile naufragio, di essere soccorsi e la speranza di essere accolti e poi mantenuti da noialtri, aventi fama consolidata di ospitare chiunque, indifferentemente: sfigati, ladri, prostitute, lazzaroni, perseguitati (da chi?) eccetera.

Il naviglio prosegue per sei miglia (uno sputo) in relativa tranquillità. Sembra che tutto vada liscio sino a quando un’ onda più grossa del previsto non lo ribalta. Coloro che sono a bordo finiscono in acqua e muoiono annegati. Di chi è la colpa? Nostra? No di sicuro.

Il piroscafo va giù vicino alle coste libiche dalle quali è salpato. Le operazioni di salvataggio spettavano agli africani, il nostro Paese deve soccorrere chi è in difficoltà nei pressi delle proprie rive. Se invece è ancora lontano e ha appena lasciato il Continente Nero, non può e non deve intervenire.

In altri crudi termini, se un gommone si inabissa in Libia non siamo costretti a recuperarlo né a ripescare i disperati in procinto di affogare. Ciononostante, i mezzi di comunicazione nazionali hanno narrato la vicenda in chiave accusatoria nei confronti di Salvini, quasi fosse lui il responsabile della sciagura. È la dimostrazione che i giornalisti sono in malafede: utilizzano l’ immigrazione e le sue vittime a scopi bassamente politici. Tentano maldestramente di far passare la Lega per disumana quando, invece, è l’ Africa, e la Libia in particolare, a mandare allo sbaraglio migliaia di neri rifilandoli a noi, imponendoci l’ onere non solo di strapparli a una orrenda morte, ma anche di regalare loro per sempre vitto e alloggio.

In Italia i cretini che non hanno capito l’ antifona sono parecchi e continuano a predicare l’ esigenza di accogliere, illudendosi di trarre chissà quale vantaggio dal proprio atteggiamento falsamente buonista. Pur di battere la Lega, la sinistra è disposta a suicidarsi. È già in punto di morte ma non se ne accorge. È pronta a farsi seppellire pur di non cedere alle ragioni di chi pretende di disciplinare il traffico immondo dei profughi. Noi siamo intransigenti: non bagnini né crocerossine. Amiamo il prossimo, ma non più di noi stessi.

Libero – 1 luglio 2018

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

2 thoughts on “Feltri: le balle dei “cretini di sinistra” sui naufragi

  1. Faccio mio quanto scritto dal Dott. Feltri il quale, da informatore serio, non ha peli sulla lingua né sul cuore. Ciao

Comments are closed.