L’Argentina finisce nelle grinfie del Fmi: prestito da 50 miliardi di dollari

L’Argentina finisce nelle grinfie del FMI che presterà al Paese 50 miliardi di dollari in tre anni. Una cifra superiore alle attese del mercato, che scommetteva su 30 miliardi di dollari, e che arriva più velocemente del previsto, anche se il board del Fondo deve ancora approvarla. Un piano “a beneficio di tutti i cittadini“, ha sottolineato il direttore generale del Fondo monetario, Christine Lagarde.

Il ‘beneficio’, come al solito, potrebbe comprendere le famigerate riforme strutturali: tagli alla sanità, alle pensioni, all’istruzione, al welfare, licenziamenti, disoccupazione ecc…

“Il Fondo – ha detto ancora Lagarde – è lieto di poter contribuire a questo sforzo offrendo appoggio finanziario (prestito a strozzinaggio, ndr), che può aiutare la fiducia dei mercati, consentendo alle autorità di affrontare le debolezze di lunga data”.

Sottolineando, come aveva fatto nelle settimane precedenti, che il piano economico del Paese “è messo a punto dal governo argentino” ed è volto a “rafforzare l’economia a beneficio di tutti gli argentini”, Lagarde ha espresso il suo apprezzamento per gli impegni presi da Buenos Aires. Si va, come detto, dalla riduzione più rapida del deficit con il raggiungimento di un pareggio di bilancio primario entro il 2020″, un anno prima del previsto.

Lagarde “sostiene la decisione della banca centrale di adottare target realistici dell’inflazione, ora al 28%, che Macri vuole ridurre. Nel 2019 l’istituto centrale si aspetta che il dato scenda al 17%, l’anno dopo al 13% e nel 2021 al 9%. L’Argentina si e’ anche impegnata a garantire che la spesa destinata in assistenza sociale, “in percentuale al Pil, non scenda nell’arco dei tre anni” del piano di aiuti. (con fonte tgcom24.mediaset.it)

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