Scafista recidivo, tunisino già arrestato ed espulso torna in Italia

L’ennesimo scafista recidivo, già arrestato ed espulso, ma tornato ad operare nel traffico di esseri umani e di nuovo arrestato.
L’unica soluzione è bloccare immediatamente gli sbarchi, senza se e senza ma! Corridoi umanitari solo per veri profughi, e blocco navale per chi vuol arrivare in cerca di fortuna e non fa altro che ingrassare questo racket indecente nel Canale di Sicilia!

Lo scrive Luca Zaia su Facebook

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