Aggredì agenti urlando “Allah Akbar”: espulso pregiudicato marocchino

Un cittadino marocchino è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato. Lo riferisce una nota del Viminale ricordando che “con questa espulsione, la diciannovesima del 2018, sono 256 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi”.

“Si tratta – spiega il Viminale – di un 29enne marocchino, con numerosi alias e precedenti per reati contro il patrimonio nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale che era stato altresì denunciato dal Commissariato di P.S. di Formia (LT) in quanto, durante il trasferimento al Centro per Rimpatri, per la sua successiva espulsione, aveva tentato di aggredire ripetutamente gli agenti di scorta gridando Allah Akbar e minacciando che si sarebbe fatto saltare in aria”.

Destinatario di diversi ordini a lasciare il Territorio nazionale, è stato rimpatriato con accompagnamento nel proprio Paese con un volo decollato dalla frontiera aerea di Milano Malpensa (VA), diretto a Casablanca (Marocco). ADNKRONOS

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