Verona, Lega: “Chieda scusa o non vogliamo Oliviero Toscani a Vinitaly”

Chi ha offeso i veneti non è degno di essere accolto, né di esporre i suoi prodotti, in uno dei templi della cultura veneta, il Vinitaly. Oliviero Toscani per quanto ci riguarda era è e rimane persona non gradita, a meno che non chieda scusa“. Lo dicono i consiglieri comunali della Lega di Verona che hanno firmato un ordine del giorno (prima sottoscrittrice è la consigliera Anna Grassi) in cui richiamano tutti gli attacchi sferrati dal celebre fotografo all’indirizzo del popolo veneto (in particolare quel bruciante ‘ubriaconi’ scagliato contro il popolo della Serenissima nel corso di un’intervista radiofonica alla trasmissione La Zanzara di Radio24) e chiedono di escludere Toscani dall’elenco degli espositori (il fotografo in passato ha allestito stand con le sue bottiglie, prodotte nel Pisano) e, comunque, di rifiutargli ogni tipo di accoglienza.

“Tra l’altro – ha sottolineato questa mattina la consigliera Grassi in conferenza stampa in Comune – Toscani due anni fa ha pure proposto di portare il Vinitaly a Milano, ‘scippandolo’ a Verona, ragione in più per evitare che usi il marchio Vinitaly per promuovere i suoi prodotti e il suo nome”.

“Purtroppo il giudice, dopo le parole di Toscani alla Zanzara, non ritenne di procedere per diffamazione ma, da veronesi, e da veneti, abbiamo tutto il diritto di dire che alla nostra manifestazione – dedicata alla grande tradizione enologica dei nostri territori – Toscani non sarebbe persona gradita. La giustizia ha fatto il suo corso, la politica fa il suo e vuole difendere il buon nome dei cittadini e della città”.

La Lega riporta all’attenzione anche il più recente attacco, all’indomani del referendum per l’autonomia, quando – ai microfoni di Radio Padova – il fotografo disse: “Sono andati a votare i mona”. “A Toscani chiediamo rispetto e scuse, mai arrivate. Fino a quel momento è ragionevole pensare che nei confronti di chi ci ha offeso e attaccato gratuitamente non sia riservata alcuna accoglienza”, sottolinea il capogruppo Vito Comencini, questa mattina in conferenza stampa insieme ai consiglieri Grassi, Roberto Simeoni e Alberto Zelger.

L’ordine del giorno della Lega chiede quindi “a VeronaFiere di ritenere inopportuna la presenza di Oliviero Toscani al Vinitaly, stante il suo atteggiamento non collaborativo e di costante attacco nei confronti di una città e una regione, il Veneto, a cui lui deve molto, anche professionalmente”.

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