Accoltella la compagna disabile per rubarle 400 euro, arrestato libico

Milano – Accoltella, rapina e butta fuori di casa la compagna disabile. N.C., cittadino libico 30 enne, è stato indagato dalla polizia per l’episodio, avvenuto il 10 febbraio in via Giambellino a Milano quando l’uomo avrebbe aggredito con un coltello una 47enne cittadina francese, disabile, per sottrarle 400 euro. La donna è stata soccorsa da una volante della polizia avvisata da una passante che l’ha vista sanguinante in strada.

I due sedicenti fidanzati avevano convissuto in Belgio, dove l’uomo aveva trascorso 38 mesi in carcere per reati di furto e rapina. Dopo essere stato rilasciato, i due si erano ricongiunti trasferendosi entrambi a Milano. La sera del 10 febbraio dopo aver assistito a uno spettacolo di cabaret tra i due, entrambi ubriachi, sarebbe scoppiata una lite per futili motivi sfociata nell’aggressione e la rapina. Il libico l’avrebbe accoltellata al collo e al costato.

La vittima, che soffriva da 25 anni di depressione, è fuori pericolo ed è tornata a Marsiglia dove viveva prima di arrivare in Italia. Gli agenti del commissariato di porta Genova hanno trovato l’uomo durante un retata in un appartengono al civico 58 di via Giambellino insieme a tre uomini arrestati per detenzione a fini di spaccio di 27 chili di hashish. ADNKRONOS

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