Milano, terrorismo islamico: arrestati due egiziani, padre e figlio

MILANO, 26 GEN – La Digos della Questura di Milano, con la Digos di Como, ha arrestato per associazione con finalità di terrorismo due egiziani di 51 e 23 anni, padre e figlio, residenti in provincia di Como. Con provvedimento del Ministro dell’Interno è stata altresì rimpatriata, per motivi di sicurezza personale, la cittadina marocchina 45enne moglie e madre dei due.

I mandati di arresto sono stati spiccati nei confronti di Sayed Fayek Shebl Ahmed, nato a Il Cairo, e Saged Sayed Fayek Shebl Ahmed, nato a Zenica e latitante. Il giovane, infatti, si troverebbe in Siria a combattere per la jihad.

Il figlio che viveva all’occidentale era trattato come “un cane” – E’ stato il padre, che in passato ha combattuto in Bosnia, a radicalizzare il figlio, spingendolo perché si impegnasse per la causa jihadista. La madre supportava il marito, mentre l’altro figlio della coppia, di un anno più giovane, era definito dai genitori “un cane”, cioè una pecora nera, perché si era integrato ed aveva amicizie italiane. Le indagini sono state svolte anche grazie all’istallazione di una microspia nell’abitazione della famiglia. Marito e moglie hanno anche una figlia di 21 anni: non sarebbe coinvolta.

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