“Lavori extra sulle navi militari”, Corte dei Conti vuole 15 milioni dall’ammiraglio De Giorgi

La procura della Corte dei conti del Lazio ha chiesto il sequestro preventivo di beni personali per l’ex capo di stato maggiore della Marina Militare, accusato di danno erariale.

 

E’ stato accusato di aver imposto lavori inutili sulle fregate multimissione (Fremm) commissionate a Fincantieri. Per questo, la procura della Corte dei conti del Lazio ha chiesto il sequestro preventivo di beni personali per 15 milioni di euro per l’ex capo di stato maggiore della Marina Militare, Giuseppe De Giorgi, accusato di danno erariale per le modifiche costruttive che furono da lui richieste: è quanto si legge sul quotidiano La Nazione (la notizia è stata riportata anche dal Tempo) in un articolo nel quale si spiega che il sequestro di beni è pari alla somma relativa alle opere aggiuntive richieste in corso d’opera “per non meglio precisate esigenze operative e di rappresentanza”.
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