Zuckerberg: eviteremo le interferenze degli Stati nelle dinamiche della community

Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook, in un post sulla sua pagina personale ha spiegato che il suo obiettivo per il 2018 è risolvere alcuni “gravi” problemi che hanno caratterizzato il suo social network in questi anni. Tra tutti, l’uso violento della comunicazione tra gli utenti e le interferenze degli Stati nelle dinamiche della community online.

“Molti di noi hanno abbracciato la tecnologia credendo che avrebbe dato più potere alle persone. Negli anni Novanta e Duemila”, ha osservato, “molti credevano che la tecnologia sarebbe stata una forza decentralizzata”, quindi non soggetta al controllo di un’autorità centrale, come governi, o istituzioni sovranazionali. Ma oggi molte persone hanno perso questa fiducia”.

“Con l’ascesa di un piccolo numero di grandi aziende tecnologiche – e con i governi che utilizzano la tecnologia per controllare i loro cittadini – molti oggi credono che la tecnologia centralizzi il potere anzichè decentralizzarlo”, ha ammesso Zuckerberg.

“Ci sono già delle controtendenze di questo fenomeno – come la crittografia e il mondo delle criptovalute – che tolgono il potere dalle istituzioni centrali e lo rimettono nelle mani delle persone”, ha poi concluso Zuckerberg. “Ma il rischio è che siano troppo difficili da usare. Mi interessa approfondire e studiare gli aspetti positivi e negativi di queste tecnologie e il modo migliore di usarle nei nostri servizi”. (con fonte AGI)

 

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