È salito ad almeno 8 morti, inclusi sacerdoti, il bilancio provvisorio degli scontri a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, dove le opposizioni e la Chiesa Cattolica sono scese in piazza per chiedere la fine del governo del presidente Joseph Kabila. In totale finora sono state arrestate 141 persone dagli uomini di Kabila, al potere dal 2001, succeduto al padre Laurent Desire, pochi giorni dopo il suo assassinio. Rirconfermato già due volte, le presidenziali si sarebbero dovute tenere nel 2016 ma ormai è chiaro che non si riparlerà di un nuovo voto almeno fino al prossimo anno, salvo ennesimi rinvii.
Kabila è parte di una lunga serie di autocrati africani che, una volta ‘vinte’ le elezioni, fanno fatica a lasciare il potere. agi