A Roma l’ordinanza antibotti fa flop. Arrivata sul filo di lana, l’ordinanza antibotti firmata dalla sindaca Raggi il 30 dicembre non è stata – per usare un eufemismo – rispettatissima. Dal centro alla periferia lo scoccare della mezzanotte è stato un susseguirsi di vere e proprie esplosioni e di spettacoli pirotecnici.
I botti e i cassonetti usati come cassa per aumentarne l’effetto. Atti vandalici o intimidatori o forse l’esasperazione dei cittadini. Sta di fatto che la notte appena trascorsa è stata all’insegna dei cassonetti bruciati. Cinquanta quelli dati alle fiamme secondo le stime dei vigili del fuoco del comando provinciale di via Genova.
In totale 130 gli interventi effetuati tra Roma e Provincia. Una notte di super lavoro che per fortuna non ha registrato feriti.
A Fiumicino potrebbe essere stato un botto esploso tra le auto parcheggiate ad aver dato origine all’incendio che ha danneggiato 8 auto all’interno del parcheggio “ParkinGo” sulla via Portuense. Le fiamme nel cuore della notte, al civico 2385 dove sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco. E’ stato il loro intervento a evitare che le fiamme si propagassero verso altre autovetture.
Tredici in tutto le vetture danneggiate. Tra le ipotesi quella che ad originare il rogo sia stato un botto esploso tra le auto.