Napoli, segato e rubato l’albero di Natale della Galleria Umberto I

Segato e portato via, a sole 24 ore dalla sua installazione. Questo il destino dell’albero di Natale allestito ieri al centro della Galleria Umberto I di Napoli, iniziativa voluta dal consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e dai titolari del Gran Caffè Gambrinus della vicina piazza Trieste e Trento, Massimiliano Rosati e i fratelli Arturo e Antonio Sergio. La volontà era quella di sopperire all’assenza, quest’anno, dell’albero di Natale tradizionalmente installato dal commerciante della Galleria Antonio Barbaro e più volte oggetto di atti vandalici da parte delle baby gang.

Ieri l’allestimento, “con un po’ di ritardo”, ma già questa mattina Borrelli ha pubblicato sui social network le foto di ciò che resta dell’albero, abbattuto e portato via quasi totalmente. Nella tarda serata di ieri lo stesso Borrelli aveva pubblicato un video nel quale si vedeva un gruppo di ragazzini impegnati in una vera e propria partita di calcio all’interno della Galleria deserta.

Borrelli non ha dubbi: “L’albero dei desideri in Galleria Umberto I è stato abbattuto stanotte dalle baby gang. Non dobbiamo arrenderci”.

“Per la Galleria Umberto ormai non resta altro da fare che pensare a una recinzione come è stato fatto per la Galleria Sordi a Roma”.
Non vediamo altre soluzioni possibili per proteggere la Galleria visto che s’è ormai capito che le forze dell’ordine non sono in grado di garantire la sicurezza in quello che è uno dei luoghi simbolo di Napoli” ha concluso Borrelli che si è recato sul posto con il consigliere comunale del Sole che ride, Marco Gaudini, e quello municipale, Salvatore Iodice.

“A Napoli gli esercizi privati che espongono alberi di Natale devono pagare la vigilanza privata per evitare di farli devastare dalle baby gang. Per noi è giunto il momento di smetterla con il buonismo verso questi piccoli criminali e le lori famiglie” ha concluso Borrelli.

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