Siria, l’Unesco abbandona Palmira?

“Alle risolute dichiarazioni apparse questa estate sulla stampa in merito alla ricostruzione del sito archeologico di Palmira dopo le vergognose demolizioni attuate dai fanatici di Daesh – dichiara l’europarlamentare Mario BORGHEZIO – ad oggi non hanno purtroppo fatto seguito dei progressi altrettanto risoluti”.

“Secondo notizie di agenzia – prosegue Borghezio – i responsabili del sito archeologico più famoso della Siria, guidati da Mohamed Al-Asaad (figlio del sovrintendente ucciso dall’ISIS per non aver rivelato dove si trovassero i reperti messi in salvo prima della conquista della città) affermano di essere in costante contatto con le Nazioni Unite, ma che gli aiuti promessi dall’UNESCO per una serie di lavori che dovrebbero durare almeno cinque anni non sono ancora arrivati”.

“Palmira è un patrimonio di tutta l’umanità – conclude Borghezio – e ora deve diventare anche un simbolo della vittoria della Civiltà contro l’oscurantismo fondamentalista.

La comunità internazionale, in particolare, e l’Unione Europea hanno il dovere di eliminare qualsiasi ostacolo – compresi quelli di ordine politico-burocratico, sempre numerosi quando ci si confronta con le varie agenzie delle Nazioni Unite – che si interponga ad una rapida ricostruzione del sito di Palmira”.

On. Mario Borghezio – – Deputato Lega Nord al P.E.

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