Avrebbe comprato i voti pagando 25 euro per ogni preferenza: con questa accusa è indagato un neodeputato regionale in Sicilia del centrosinistra. Il reato ipotizzato è associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Edmondo “Edy” Tamajo, 41 anni, il più votato della provincia di Palermo, avrebbe comprato voti alle consultazioni di domenica scorsa.
Tamajo, che nella provincia di Palermo ha ottenuto quasi 14 mila consensi personali, era nella lista di centrosinistra Patto dei democratici per le riforme-Sicilia futura. Con lui sono sotto inchiesta altre tre persone: Giuseppe Montesano, Cristian D’Alia, Nicolina D’Alia, ritenuti i suoi galoppini elettorali.
L’inchiesta è scaturita dalle intercettazioni effettuate nell’ambito di un’altra indagine, riguardante il candidato sindaco di Palermo Fabrizio Ferrandelli, indagato per voto di scambio politico-mafioso: gli accertamenti sono andati avanti per alcuni mesi e hanno abbandonato il personaggio che era stato inizialmente preso di mira, imboccando altre strade. (AGI)