Sorelle bruciate nel camper a Centocelle, arrestati due Rom

Due fratelli arrestati per l’omicidio plurimo delle sorelle Halilovic Elisabeth, Francesca e Angelica, morte nel rogo del camper nel quartiere Centocelle a Roma.

Seferovic Serif
Seferovic Serif

ROMA, 7 OTT – Arrestati dalla polizia due dei responsabili del rogo del camper nel quartiere Centocelle, alla periferia di Roma, nel quale a maggio scorso morirono tre sorelle nomadi. Gli agenti della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con quella di Torino, hanno arrestato due fratelli: Serif e Andrea Seferovic, di 20 e 18 anni.

Il primo è accusato di omicidio plurimo delle sorelle, tentato omicidio plurimo, detenzione, porto ed utilizzo d’arma da guerra e incendio doloso. L’altro di incendio doloso. (ANSA)

Subito dopo il rogo, i partigiani dell’Anpi, antifascisti e gli antirazzisti, offuscati dalla loro ideologia, si erano resi ridicoli urlando al razzismo, convinti che il crimine fosse colpa degli italiani “fascisti”

Il 20enne arrestato era stato condannato lo scorso 28 febbraio per lo scippo ai danni della studentessa cinese Zhang Yao, morta il 5 dicembre 2016 dopo essere stata travolta da un treno nei pressi della stazione di Tor Sapienza mentre cercava di recuperare la borsa che le era stata appena rubata. Residente nel campo rom di via Salviati, aveva patteggiato una condanna a due anni di reclusione. Il ragazzo era tornato libero dopo un breve periodo di detenzione ai domiciliari.

 

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