Mestre: tunisino irregolare fa esplodere un negozio di kebab

VENEZIA, 27 SET – Un tunisino di 23 anni, irregolare in Italia, è stato arrestato la notte scorsa dalla Polizia a Mestre dopo aver incendiato e fatto esplodere un negozio di kebab, a seguito di un’estorsione verso il proprietario dell’esercizio, un pakistano 45enne, rimasto incolume. Il magrebino, rimasto ustionato alle mani e al volto, dovrà rispondere di incendio doloso, tentato omicidio, estorsione e danneggiamento.

Il negozio, di 4 metri per 4, è rimasto pressoché distrutto. L’uomo, che pretendeva dal pakistano il pagamento di 2000 euro – che sosteneva gli fossero stati ‘rubati’ nel locale – è stato arrestato dopo un tentativo di fuga, nel cortile di uno stabile. Per dar fuoco al locale ha usato una tanica di benzina. Il pakistano, che aveva cercato di convincere il magrebino ad accettare 800 euro purchè lo lasciasse in pace, è riuscito a mettersi in salvo prima della deflagrazione.

Il fatto è avvenuto verso l’1.30 della scorsa notte in via Piave, area di Mestre nota per i problemi di microcriminalità. (ANSA)

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