Migranti, Orlando: “Sta tornando un fascismo non giustificato”

”Vedo che sta tornando un fascismo non giustificato da nessun flusso migratorio al mondo. Non credo sia in questione la tenuta democratica del Paese per pochi immigrati rispetto al numero dei nostri abitanti. Non cediamo alla narrazione dell’emergenza perché altrimenti noi creiamo le condizioni per consentire a chi vuole rifondare i fascismi di speculare”.

E’ il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a parlare dal palco della Festa dell’Unità di Pesaro dove lancia la sua stoccata al collega dell’Interno Marco Minniti che aveva detto – dallo stesso palco – di “aver temuto per la tenuta democratica del Paese”.

“Nessun rischio per l’Italia”

“Nessun rischio di tenuta democratica per l’Italia”, sottolinea dunque il Guardasigilli che nel governo rappresenta la minoranza del Pd. Parole che rinfocolano il dibattito interno al Pd e al Governo sulla questione immigrazione dopo le schermaglie tra Minniti e Graziano Delrio – e la sinistra Pd – di inizio agosto sul codice di condotta per le Ong.

Anche se, in serata, dalla festa del Pd di Ravenna, Orlando frena l’ipotesi di uno scontro nell’esecutivo e precisa: “Bisogna evitare di associare immigrazione e sicurezza. Dovremmo convivere con il fenomeno dell’immigrazione e sul tema il ministro Minniti sta facendo bene”.

Redazione Tiscali

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