Terrorismo islamico, accertamenti su pregiudicato marocchino

GENOVA, 6 AGO – Dopo l’arresto per maltrattamenti in famiglia scattano gli accertamenti dell’Antiterrorismo. La digos di Genova ha perquisito l’abitazione di un marocchino di 29 anni, Nabil Benhamir, finito in manette per lesioni e sequestro di persona. L’uomo era stato segnalato dalle forze di polizia internazionali come vicino ad ambienti fondamentalisti. A insospettire una serie di viaggi fatti dall’uomo negli ultimi mesi dalla Germania all’Olanda, passando per il Belgio e l’Inghilterra.

L’uomo ha numerosi precedenti penali e avrebbe più volte cambiato identità e il suo nome sarebbe stato segnalato dalle forze di polizia di altri paesi. Gli agenti hanno sequestrato il cellulare e altro materiale informatico dalla casa che verrà analizzato. Tutto è iniziato quando in questura si è presentata una donna incinta, brasiliana di 20 anni, che ha raccontato di essere stata picchiata dal convivente e di essere stata rinchiusa in casa in una stanza con le sbarre. L’uomo è stato individuato e arrestato nei pressi dell’abitazione. (ANSA)

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