Bolivia: Morales dichiara «indipendenza totale» da Fmi e Banca Mondiale

«In una giornata come oggi nel 1944 si concludeva la Conferenza Economica di Bretton Woods (USA), in cui furono istituiti il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Queste organizzazioni hanno dettato il destino economico della Bolivia e del mondo. Oggi possiamo di affermare di possedere totale indipendenza da loro»,

Questo – scrive lantidiplomatico.it – il tweet del presidente della Bolivia, Evo Morales, dove il leader sudamericano evidenzia la totale indipendenza del suo governo da queste organizzazioni internazionali che hanno giocato un ruolo nefasto in passato per la Bolivia.

Morales ha inoltre affermato che prima dell’avvento del suo governo, in Bolivia queste agenzie avevano degli uffici presso la sede del governo e partecipavano alle riunioni.

Con l’arrivo di Morales al potere, la situazione in una Bolivia segnata da austerità e privatizzazioni selvagge in pieno stile neoliberista è cambiata radicalmente: già nel 2006, un anno dopo l’elezione di Evo Morales a presidente la spesa sociale per salute, istruzione e lotta alla povertà era aumentata del 45%.

Alcuni dei più grandi ostacoli che si è trovato ad affrontare il popolo boliviano negli ultimi 60 anni, sono stati creati dalle politiche economiche neoliberiste imposte al paese da Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale.

Attualmente la Bolivia è uno dei paesi con lo sviluppo più progressivo in Sud America. L’estrema povertà  è diminuita dal 36,7% al 16,8% tra il 2005 e il 2015.

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