Migranti, UE: bisogna aumentare i contributi alla Libia

BRUXELLES, 15 GIU – L’Unione europea “condivide pienamente il senso di urgenza” sulla rotta del Mediterraneo centrale, sta “lavorando a piena velocità” per attuare le misure delineate nella Dichiarazione di Malta, riconosce l’impegno di Italia e Germania che da sole hanno già contribuito con “133 milioni di euro sul totale di 202,4 mln” messi a disposizione dai 28 all’ Emergency Trust Fund per l’Africa. Ma ha bisogno di “contributi aggiuntivi” da parte degli Stati membri. E’ scritto nella risposta inviata la settimana scorsa da Frans Timmermans, Federica Mogherini e Dimitris Avramopoulos alla lettera dei ministri dell’interno italiano e tedesco, Marco Minniti e Thomas de Maizière, dell’11 maggio.

Nella lettera dei due vicepresidenti e del Commissario per gli affari interni – di cui l’ANSA ha copia – viene prima di tutto dettagliata l’azione della Commissione, compreso l’avvio del programma da 90 milioni di euro per migliorare le condizioni dei migranti nei campi in Libia e sostenere le comunità nel sud, l’attuazione di un programma di ritorno assistiti gestiti dall’Oim con un contributo di 100 milioni ed il proseguimento del programma di formazione della Guardia Costiera con la missione Sophia.

Inoltre viene fatto notare che la Commissione ed il Servizio di azione Esterna “stanno lavorando con le autorità italiane per finalizzare una proposta di progetto per sostenere lo sviluppi di gestione integrata delle frontiere e dell’immigrazione (…) specialmente nella regione meridionale”, progetto che “sarebbe complementare” alle missioni della missione europea Eubam Libia. Infine Mogherini ha annunciato un contributo di 50 milioni di euro al G5 Sahel per sostenere la Forza Congiunta per il controllo delle frontiere.

“Aumentare il nostro lavoro collettivo su tutti questi fronti – è scritto poi nella lettera dei responsabili europei – richiede adeguate risorse finanziarie. Finora Italia e Germania sono stati i più rilevanti contributori all’ Emergency Trust Fund per l’Africa con 133 milioni di euro su un totale di 202,4 mln destinati dagli stati membri a questo Trust Fund. Date le limitazioni ad una ulteriore mobilitazione del bilancio Ue, sarebbe essenziale un contributo aggiuntivo da parte vostra e di altri stati membri, in particolare per la ‘finestra Nord Africa’ del Fondo”. (ANSA).

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