Islam in Italia, “Chi impara l’italiano apre le gambe a chiunque”

Cosa impedisce alle donne islamiche di parlare italiano? Molte donne, infatti, rimangono sempre in gruppo tra loro e difficilmente si esprimono in pubblico. Soprattutto se di fronte ad una telecamera.

Striscia La Notizia, allora, ha provato a chiedere alle donne musulmane il perché di tanta reticenza. E le loro risposte fanno riflettere, e non poco, sul mancato desiderio di integrazione che hanno gli immigrati che arrivano in Italia. Alla faccia delle marce pro-immigrazione.

“Perché non parlate italiano”, chiede l’inviata di Striscia ad una donna che preferisce rimanere a volto coperto. “Noi non restiamo qui per sempre, torneremo nel nostro paese”, risponde la signora. In realtà, si tratta di una scusa per non ammettere che non c’è alcuna volontà di integrarsi. Un’altra ragazza, infatti, spiega che è da 10 anni che vive in Italia e “non ce ne frega niente di imparare l’italiano. E pio aggiunge: “Non ci interessa perché non siamo stabili qui“. Quando la cronista le fa notare che dopo 10 anni in un Paese uno non può considerarsi solo in transito, la donna non fa una piega.

Poi però emergono altri elementi altrettanto inquietanti. Una ragazza infatti spiega di non aver mai imparato la nostra lingua perché “mio marito non vuole”.

Mentre un’altra aggiunge: “Non abbiamo nulla da imparare qui. Avete visto come vanno in giro le ragazze? Io ho due figlie, non esiste che le educhi qui. Questo Paese è sbagliato: se educo mia figlia qui finisce che apre le gambe a chiunque”.

Come a dire: le occidentali sono tutte poco di buono. E la situazione non migliora quando l’inviata chiede agli uomini di spiegare come mai le donne non parlino italiano. “La donna è fatta per stare a casa“, risponde un immigrato. “Mia moglie esce solo accompagnata da me, che parlo egiziano con lei“, ripete un altro.

E così addio a tutti i buoni propositi sull’immigrazione.

Il giornale

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