Terremoto, si dimette il sindaco di Ussita “La ricostruzione non si farà mai”

Il Gip ha sequestrato il camping dove terremotati avevano sistemato i loro beni personali

 

Il sindaco di Ussita Marco Rinaldi (Pd) ha rassegnato le dimissioni dopo che il Gip di Macerata ha firmato un decreto esecutivo di sequestro del camping “Il Quercione”, in quanto realizzato nell’area protetta del Parco dei Sibillini.

Nella struttura, già oggetto di sanatoria in passato, da anni sono posizionate 5 mobil house e un prefabbricato in legno. Attualmente il camping non ospita sfollati, ma molti terremotati avevano sistemato lì beni personali nei container.

Queste persone piangevano, quando sono arrivate le forze di polizia a mettere i sigilli”, ha detto Rinaldi confermando all’Ansa l’intenzione di dimettersi. “Tutta Ussita è in area protetta – ha aggiunto Rinaldi – Questo vuol dire che la ricostruzione è impossibile, non si farà mai”.

La passerella ipocrita della Boldrini

L’ex sindaco ha motivato così la sua decisione:

L’impossibilità di ricostruire Ussita e gli altri Comuni situati all’interno del Parco diviene una certezza ove non muti il quadro legislativo che tuteli, in un ambito di straordinaria gravità come quello che ci coinvolge, anche la presenza umana inserita nell’ambiente naturale

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