Siria, Mosca: non ci sono prove dell’attacco chimico a Idlib

18 APR – Il ministero della Difesa di Mosca sostiene che non ci siano prove che le forze armate siriane abbiano usato armi chimiche a Khan Sheikhun, vicino Idlib. “Sono passate esattamente due settimane – ha detto il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo – dall’incidente in cui si presume che siano state usate armi chimiche a Khan Sheikhun. I due video pubblicati dai Caschi Bianchi – ha affermato il generale – restano ancora l’unica prova dell’uso di armi chimiche”. Dopo la strage, Mosca ha definito i Caschi Bianchi inaffidabili.

La zona di impatto a Khan Shaykhun – ha proseguito il portavoce del ministero della Difesa russo – da dove gli abitanti locali devono essere stati evacuati, non è stata identificata. La città sta vivendo la sua vita. Né gli abitanti locali né gli pseudo-soccorritori hanno chiesto medicine, antidoti e decontaminanti“.

Il generale russo ha quindi affermato che “chiaramente, come in Iraq e in Libia, da parte degli attuali ‘cospiratori’ dell’attacco chimico semplicemente non ci sono piani di condurre un’indagine qualificata a Khan Shaykhun”. (ANSAmed).

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