Caserta: ex tesoriere Pd condannato per violenza sessuale

Il 31 marzo 2017 al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il verdetto del processo che vede Giovanni Cusano imputato di violenza sessuale, stalking e maltrattamenti. Sentenza: 7 anni e 9 mesi di carcere, interdizione perpetua dai pubblici uffici e perdita della potestà genitoriali in pendenza pena. Ora, la difesa, potrà far ricorso in appello.

La denuncia è partita da una donna con la quale Cusano ha avuto una lunga e complicata relazione.  I giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere – presidente Lorella Di Girolamo – hanno aderito alla tesi accusatoria sostenuta dal pubblico ministero Carlo Fucci che aveva raccolto la prima denuncia della vittima, una donna di Ruviano, ex amante del politico; con lui aveva intrapreso una relazione durata 13 anni, tra alti e bassi. Stando all’accusa, Cusano avrebbe chiuso a chiave per ore in un appartamento a Capua la sua amante, che voleva lasciarlo. L’avrebbe picchiata e violentata dopo averla conosciuta all’hotel di viale Carlo III a San Nicola La Strada, gestito da un suo familiare.

(E’ lo stesso Cusano che tre anni fa aveva fatto sparire 1000 euro di tessere PD dalle casse del circolo di Sessa Aurunca)

E adesso il Pd campano e casertano è imbarazzato per la losca vicenda che ha come protagonista l'”amico di De Luca”. Cusano, tra l’altro, è stato non molto tempo fa tesoriere del Pd di Caserta e alle regionali 2015 ha lavorato alla costruzione e alla campagna elettorale della lista civica “De Luca presidente”. Di recente, poi, è stato considerato il referente dell’ europarlamentare dem Nicola Caputo (estraneo alle vicende personali di Cusano). (con fonte LIBERO)

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