Caschi blu ONU accusati di abusi sessuali sui bambini, chiude missione ad Haiti

Un rapporto segreto delle Nazioni Unite rivela che 134 caschi blu dello Sri Lanka erano coinvolti in un giro di prostituzione minorile ad Haiti. Nessun arresto è stato fatto nonostante le “prove schiaccianti” del caso. E’ quanto emerge da un’inchiesta dell’agenzia di stampa americana Ap. Il rapporto interno dell’Onu, scrive l’agenzia di stampa, parla di abusi sessuali da parte dei caschi blu dello Sri Lanka ad Haiti su bimbi anche di 12 anni e cita l’intervista ad una ragazza – conosciuta come ‘V01’, ovvero ‘Vittima n. 1’ – che dai 12 ai 15 anni, quando il suo seno non era ancora sviluppato, ha detto di avere fatto sesso con circa 50 caschi blu incluso un “comandante” che le ha dato 75 centesimi.

Ma questa sembra essere solo la punta dell’iceberg. Dall’inchiesta dell’Ap, che ha riguardato le missioni Onu negli ultimi 12 anni, sono emersi infatti circa 2.000 presunti casi di abusi sessuali da parte dei caschi blu ed altro personale Onu nel mondo. E oltre 300 di questi casi vedono come protagonisti i bambini. – rainews.it

(ANSA) – NEW YORK, 13 APR – Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha deciso di chiudere la missione delle Nazioni Unite ad Haiti (Minustah) a meta’ ottobre. I Quindici hanno adottato una risoluzione che estende il mandato di Minustah per un periodo finale di sei mesi per permettere il graduale allontanamento dei caschi blu. La scadenza e’ il 15 ottobre 2017, data in cui termina ufficialmente dopo venti anni la missione di pace nell’isola caraibica. Inoltre, pero’, e’ stato deciso che una nuova missione, Minujusth, sara’ operativa con 1.275 unita’ di polizia per sei mesi, per continuare la formazione della polizia nazionale.

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