Bari: deradicalizzazione per il camionista convertito all’islam

BARI, 12 APR – Obbligo di soggiorno, no a comunicazioni via internet e ammissione ad un percorso di de-radicalizzazione. Sono le prescrizioni del Tribunale di Bari al 42enne di Noci Alfredo Santamato, alias Muhammad, indagato per terrorismo internazionale e apologia di terrorismo e sottoposto per questo a sorveglianza speciale.

Nei giorni scorsi a Santamato era stato notificato un provvedimento urgente del presidente della sezione, Francesca La Malfa, che aveva disposto il ritiro della patente di guida e del passaporto. Il provvedimento, adottato su richiesta del pm Dda Carmelo Rizzo ed eseguito dalla Digos, è stato ora confermato dal collegio che ha ascoltato l’indagato. In udienza Santamato si era presentato con la barba tagliata e aveva sostenuto di non essere un terrorista; anzi, di essersi convertito all’Islam per amore di sua moglie.
Le sue posizioni sono state ritenute troppo estremiste, poiché lo stesso aveva dichiarato di voler far infibulare le figlie. I figli e la moglie sono in una struttura protetta. (ANSA)

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