E’ stato un kamikaze kirghiso il responsabile dell’attentato terroristico (che non è stato rivendicato) contro la metropolitana di San Pietroburgo, la seconda città della Russia, costato la vita ad almeno undici persone. Lo hanno indicato le autorità di Bishkek.
“Il kamikaze nella metro di San Pietroburgo, nel nordovest della Russia, era il cittadino kirghiso Akbarjon Djalilov (…), nato nel 1995″, ha dichiarato il portavoce dei servizi di sicurezza del Kirghizistan, Rakhat Saoulaïmanov. I feriti sono 45.
Almeno 7.000 cittadini dell’ex Unione Sovietica, tra cui circa 2.900 russi, si sono uniti ai gruppi jihadisti in Iraq e in Siria, in particolare nell’ISIS, secondo FSB, il servizio di sicurezza
La popolazione del Kirghizistan, dove si parla il russo, è formata da russi, uzbeki, ucraini, tatari e tedeschi.
Scagionato il presunto attentatore ripreso ieri dalle telecamere.