60mila migranti sulle isole greche, i sindaci chiedono aiuto

Il flusso dei migranti dalla Turchia verso la Grecia si è drasticamente ridotto dopo la firma dell’accordo fra l’Unione europea e la Turchia. Restano però circa 60 mila persone bloccate su cinque isole greche nell’Egeo orientale: Lesbo, Chio, Samo, Lero e Kos.

Manolis Vournous, sindaco di Chio, fa il punto della situazione: “I flussi migratori sono stati ridotti a una minima parte di quel che erano nel 2015. Per le comunità locali delle cinque isole su cui si basa quest’accordo, le conseguenze sono disastrose, dal punto di vista finanziario e sociale. Ecco perché quest’accordo sta funzionando per l’Unione europea, probabilmente per la Turchia, ma non per le comunità locali delle isole greche”.

I sindaci delle cinque isole sono quindi venuti a Bruxelles per chiedere supporto, con la stagione turistica ormai alle porte.
Il commissario alle migrazioni Dimitris Avramopoulos li ha rassicurati: “È stata colpita l’economia locale, e a contribuire è stata anche la crisi economica generale. Oggi sono soddisfatto di aver annunciato loro l’instaurazione della liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi in visita nelle isole per pochi giorni, in modo da incoraggiare il turismo”. (euronews)

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