Inchiesta Consip, Alfano: “Siamo garantisti, nessuna conseguenza sul governo”

“Siamo garantisti. Dire che questa inchiesta avrà una conseguenza sul governo mi sembra un’iperbole non fondata sulla realtà”. Così il ministro degli Esteri Angelino Alfano, ospite stamane di ‘Agorà’ su Raitre, commenta le ultime notizie sul caso Consip, che vede indagati il ministro Lotti,  l’ex parlamentare Italo Bocchino e l’imprenditore Carlo Russo, oltre all’arresto dell’imprenditore Alfredo Romeo per corruzione.

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Lotti: “Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da ridere. Oggi il Movimento 5 Stelle ha presentato nei miei confronti la mozione di sfiducia. Si parla di tangenti, di arresti, di appalti. Tutte cose dalle quali sono totalmente estraneo”. Inizia così il post di Luca Lotti sul suo profilo Facebook.

“Per essere ancora più chiaro – scrive il ministro – non mi occupo e non mi sono mai occupato di gare Consip, non conosco e non ho mai conosciuto il dottor Romeo. La verità è che due mesi fa mi hanno interrogato su una presunta rivelazione di segreto d’ufficio. Si tratta di un reato che si ripete tutti i giorni in alcune redazioni ma che io non ho mai commesso. Lo ripeto con forza e sfido chiunque oggi dica il contrario ad attendere la conclusione di questa vicenda così paradossale”. ADNKRONOS

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