Palermo: espulso leader islamico, radicalizzava detenuti in carcere

 

ROMA, 14 GEN – Il ministero dell’Interno ha espulso oggi, per motivi di sicurezza, un altro tunisino, dopo quello di ieri sospettato di avere collegamenti con l’attentatore di Berlino, Amri. Si tratta di un cittadino tunisino, 46enne già detenuto presso la casa di reclusione di Augusta (SR), da dove è stato scarcerato lo scorso 3 gennaio, per essere trasferito al CIE di Caltanissetta.

Questa mattina è stato rimpatriato con un volo decollato da Palermo e diretto a Tunisi. Durante la detenzione nel carcere di Augusta, l’uomo aveva manifestato un atteggiamento di aperta opposizione nei confronti del personale della polizia penitenziaria. Il monitoraggio all’interno del carcere, al quale è stato sottoposto, aveva confermato il suo ruolo di leader tra i detenuti di fede islamica e di potenziale radicalizzatore. Salgono così a 136 le espulsioni dal 2015 ad oggi. ANSA

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