Capodanno, allerta terrorismo: l’Aeronautica arma gli elicotteri

 

elicottero-SAR

Sono ancora tanti i punti oscuri sulla vicenda dell’attentore di Berlino ucciso alla stazione di Sesto San Giovanni da due poliziotti italiani. Mentre l’Antiterrorismo indaga per identificare i possibili contatti di Amri in Italia, il Viminale e le forze di polizia si preparano ad affrontare un Capodanno ad alta tensione. Come rivela La Stampa, il ministero teme una “azione ritorsiva” di qualche fanatico, un lupo solitario che potrebbe “la prima persona in divisa che incontra”, ricordando i precedenti di Londra e Parigi, con agenti o soldati aggrediti “per puro odio”.

L’Italia non ha abbassato la guardia e sono ormai 800 gli agenti o i carabinieri “che hanno avuto un addestramento supplementare antiterrorismo e si aggiungono con auto blindate e armi potenti ai normali servizi di pattugliamento nelle città italiane”. Non solo: anche le forze armate sono pronte. La Stampa rivela come di recente l’Aeronautica militare abbia trasferito due jet a Cameri (Novara) “per proteggere adeguatamente anche le città del Nord”.

Dal nuovo capo di stato maggiore dell’Aeronautica, il generale Enzo Vecciarelli, è arrivato l’ordine di armare di mitragliatrice gli elicotteri del servizio Sar (search and rescue), che normalmente devono essere pronti a decollare per il soccorso, ormai sono armati di una mitragliatrice che potrebbe essere utile contro altri elicotteri, droni o ultraleggeri che avessero intenzioni ostili. Così equipaggiati, i mezzi sarebbero in grado di rispondere ad “altri elicotteri, droni o ultraleggeri che avessero intenzioni ostili”. Così come sono armati anche i velivoli che si alzano in volo per addestramento, per muoversi in caso di necessità.

today.it

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