Hillary Clinton: ”da Putin attacco all’America”

 

Parla Hillary, ‘da Putin attacco all’America’ – Hillary Clinton ha definito le presunte “azioni di hackeraggio” della Russia come “un attacco all’America” dettato da un “rancore personale” di Vladimir Putin contro di lei. In realtà di tale hackeraggio non vi sono prove.

Cremlino, interferenze in elezioni Usa? Obama dimostri  – “Qui bisogna o smettere di parlarne o mostrare finalmente qualche prova, altrimenti tutto ciò ha già un aspetto abbastanza indecente”: lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando le accuse rivolte da Washington alla Russia di un coinvolgimento nella campagna elettorale per interferire nelle presidenziali americane attraverso attacchi hacker.

Clinton esce dunque per la prima volta allo scoperto dopo la cocente sconfitta nelle elezioni dell’8 novembre. Sconfitta da attribuire – ha detto a Manhattan parlando ad un incontro con i finanziatori della sua campagna – alla convergenza di due eventi “senza precedenti”: la pubblicazione della lettera del capo dell’Fbi sull’emailgate a pochi giorni dal voto e “l’attacco contro il nostro Paese” da parte del leader del Cremlino.

In particolare la ex first lady ha sottolineato come la Russia abbia cercato di “destabilizzare la nostra democrazia” attraverso una serie di cyber-attacchi che hanno avuto come obiettivo il partito democratico. Avallando la tesi che dietro tutto ci sia il coinvolgimento personale di Putin. Quest’ultimo si sarebbe di fatto vendicato per le affermazioni di Hillary Clinton secondo cui le elezioni parlamentari russe del 2011 erano state manipolate. “Putin mi incolpo’ pubblicamente – ha detto Clinton – di aver offeso il popolo russo. E’ c’e’ un collegamento tra quanto disse allora e quello che ha fatto in queste elezioni”.

 

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