Disastro jobs act: contratti stabili in calo, crescono i licenziamenti

 

Nel terzo trimestre del 2016 i rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati sono stati meno di quelli cessati con 406.691 assunzioni stabili (-18,7% sul terzo trimestre 2015) e 483.162 cessazioni di rapporti fissi(-3,2%). Lo si legge nel Report sulle comunicazioni obbligatorie pubblicato sul sito del ministero del Lavoro. Il dato risente della riduzione degli incentivi sulle assunzioni a tempo indeterminato. Nel complesso i rapporti di lavoro attivati nel terzo trimestre sono stati 2,38 milioni mentre le cessazioni sono state 2,32 milioni.

Crescono i licenziamenti mentre si riducono le dimissioni: nel terzo trimestre del 2016 – secondo il Report sulle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro – i licenziamenti individuali e collettivi sono stati 227.358 con un aumento del 10,8% (+22.213) sullo stesso periodo del 2015. Le dimissioni diminuiscono del 17,2% e si attestano a quota 302.335. Il dato risente probabilmente anche delle nuove norme sulle dimissioni on line. Il ministero precisa che oltre 10.000 licenziamenti fanno riferimento alla componente straniera. ansa

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