Svezia: Ericsson taglia 3.900 posti di lavoro

 

Ericsson sopprimerà 3.900 posti di lavoro in Svezia entro la fine del 2017. I tagli riguarderanno soprattutto il settore della produzione e l’amministrazione. L’azienda ha definito il provvedimento necessario ad assicurare la competitività di Ericsson sul lungo periodo.

Annunciata anche l’assunzione, nei prossimi tre anni, di un migliaio di persone, prevalentemente ingegneri, da impiegare nell’area ricerca e sviluppo.

“Ci sono due fattori – dice Darren Sinden, analista finanziario indipendente – primo si tratta di un’azienda svedese, in una società molto paternalista, per cui credo che nel passato non abbiano tagliato posti di lavori tanto velocemente quanto avrebbero dovuto. Secondo, sono in un mercato estremamente competitivo”.

Con il taglio dei posti di lavoro l’azienda spera di risparmiare circa un miliardo di euro all’anno. In Svezia Ericsson dà lavoro a 16.000 persone, il 14% del totale dei suoi dipendenti in tutto il mondo. L’azienda, che opera nella fornitura di tecnologie e servizi di comunicazione, proverà a tenere il passo delle dirette concorrenti (Nokia e Huwai in primis). A luglio, visto il calo dei profitti, il colosso aveva dato il benservito all’amministratore delegato che ancora non è stato rimpiazzato. EURONEWS

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